giovedì 26 settembre 2013

Lei pensò che quell'anima fosse la più lucente che avesse mai visto, quell'anima che aveva attraversato l'oscurità e che pareva volesse illuminare il cielo di tutte le altre. Non pensò mai quanto quella luce fosse ancora legata all'oscurità e quanto desiderasse lambire ancora la superficie di un buco nero per poter dire: "sono scampata ancora una volta dal giaciere nello spazio senza tempo." Ma quell'oscurità non era come le altre che aveva sfiorato e neanche lo spazio privo di tempo che la ingoiò era come lo aveva immaginato.
~ Fabio Privitera

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