mercoledì 30 ottobre 2013
Quella che in genere chiamiamo comprensione con chi si ama, è qualcosa di più profondo...
lunedì 28 ottobre 2013
Siate la scelta, non l'alternativa.
Siate la scelta, non l'alternativa, anche se sentite di amare oltre ogni modo. L'amore non è né una pretesa né un elemosina e se non basta l'amore di entrambi per condurre alla scelta reciproca allora prendete la vostra vita e portatela altrove, dove possa attecchire, dove possiate essere la scelta di qualcuno. Io lo so, non è facile e il duro non è capire che sia così, il duro è accettarlo e attendere il tempo che questa verità sia assimilata divenendo costrutto del nostro tessuto emotivo. Siate la scelta, non l'alternativa perché è l'atto d'amore ultimo che possiate fare verso voi stessi e verso chi non sa, non vuole, non può scegliervi.
~ Fabio Privitera
domenica 27 ottobre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
Sognate....
giovedì 24 ottobre 2013
Impariamo a vivere ogni giorno non come se fosse l'ultimo ma come se fosse il primo in cui veniamo al mondo.
mercoledì 23 ottobre 2013
Tante volte dubitiamo...
martedì 22 ottobre 2013
Siamo Acerbi.
domenica 20 ottobre 2013
Quelli che chiamiamo errori.
sabato 19 ottobre 2013
venerdì 18 ottobre 2013
Cerchiamo spesso le risposte che si adattino alle domande, ma le risposte arrivano nel momento in cui dimentichiamo le domande.
mercoledì 16 ottobre 2013
In un rapporto vero, autentico, non sussistono regole.
martedì 15 ottobre 2013
Ogni istante che vivo è un'avventura costante che mi coinvolge e mi incuriosisce...
lunedì 14 ottobre 2013
Nessuno torna mai chi era prima.
Nessuno torna mai chi era prima, ed è inutile quindi rimpiangere il passato o rinnegarlo. Non si cambia nel senso che vorremmo esprimere con questo termine, ma ci si evolve semmai nel bene o nel male, ma mai si torna come si era in uno stato precedente. Tuttavia ritengo che ogni giorno sia un buon giorno per migliorare, attingendo alle cose, alle persone, nuove esperienze, nuove emozioni da assimilare e fare nostre, come un bagaglio, una valigia che riempiamo solo delle cose utili che ci servono per proseguire il nostro viaggio. La bussola allora diventa il mezzo indispensabile per ritrovare la strada qualora ci si senta persi. Basta seguire il proprio cuore, il proprio sogno e non è mai tardi per riprendere il cammino che si era abbandonato per troppa distrazione, o per aver frainteso cuore e ragione, sensi chimici e percezione. Vado così avanti, imparo ogni giorno qualcosa che provo a trasmettere a chi vuol ascoltare. La mia bussola non mi dice dove sto andando, mi indica solo che la direzione è giusta, ed io la seguo, con fiducia, come una foglia segue il suo vento.
~ Fabio Privitera
domenica 13 ottobre 2013
Non si ama chiunque.
Non si ama chiunque, ma c'è talmente povertà di sentimenti che si finisce spesso per amare chiunque e poi amarne un altro. Vedi troppo parlare d'amore, leggi in continuazione la parola amore, ma è una parola che non va detta così alla spicciolata, perché poi ci si abitua così tanto a sentirla che alla fine ognuno la svende e non riconosce più l'amore quando è davvero amore.
~ Fabio Privitera
venerdì 11 ottobre 2013
C'è un mondo che va a rotoli
giovedì 10 ottobre 2013
Quello che abbiamo dentro non viene mai fuori come lo sentiamo, lo pensiamo.
martedì 8 ottobre 2013
"ridi che la vita ti sorride"???
lunedì 7 ottobre 2013
Un passo senza dove.
domenica 6 ottobre 2013
Ognuno di noi ha le proprie debolezze, le proprie fragilità.
venerdì 4 ottobre 2013
Non basta osservare... non basta toccare... non basta ascoltare...
giovedì 3 ottobre 2013
Ciò che abbiamo dentro non conosce linguaggio.
Ciò che abbiamo dentro non conosce linguaggio.
Uno dei problemi umani è la necessità di riportare in un linguaggio accessibile agli altri esseri umani i propri riferimenti a concetti esterni ed interni. Il problema è soprattutto coi riferimenti interni, in quanto cerchiamo di fare accedere gli altri ai nostri sentimenti e alle nostre emozioni tramite analogie e definizioni. Ma ciò che abbiamo dentro non è assimilabile a nulla di esterno e, nel tentativo di spiegarlo, ne disperdiamo inesorabilmente il valore. Ecco perché ritengo che le emozioni non debbano riferirsi ai pensieri, poiché le emozioni hanno un lessico intraducibile e mai propriamente rimandabile ad alcun lessico esterno.
~ Fabio Privitera
martedì 1 ottobre 2013
Mi sono accasciato mille volte sul letto stremato o affranto per poi riprendermi più forte, resiliente ad ogni sforzo.
Se senti di appartenere a qualcuno.
Se senti di appartenere a qualcuno, non allontanarti, non far che si allontani.
Fai in modo che la tua vita lo avvolga perché se senti di appartenere a qualcuno ci deve essere una ragione che va oltre il concepibile, la materia, il tempo e la distanza. Non è vero che una persona vale un altra, e l'amore è qualcosa che si può trovare in chiunque ci sia una qualche affinità con noi. Ci sono legami che esistono ben prima che veniamo al mondo, in un mondo più vasto dove le anime si intrecciano, e quando abbiamo la fortuna di incontrarne il corpo riconosciamo in esso quell'anima che più delle altre ci teneva al caldo prima che nascessimo e ne desideriamo così tanto il calore che ogni altro corpo ci risulta freddo.
La vita ci mette del suo sia per l'incontro sia per il distacco. Mette in gioco le esperienze individuali e il presente per porci alla prova, per farci crescere e capita che ci confonda, che ci porti a scappare perché non sappiamo cosa vogliamo, perché non ci riconosciamo o non abbiamo ancora trovato la dimensione che ci fa vivere. E allora fuggiamo anche da quell'unico tepore che può darci la forza di risollevarci, per paura di trascinarlo con noi nell'abisso.
Per questo se si sente di appartenere a qualcuno, a prescindere che quel qualcuno ci appartenga o meno, si deve far di tutto per non far mancare mai ciò che essa stessa ci permette di provare. Non catene, ma un delicato tepore tale da offrirle la sicurezza di cui ha bisogno. Rischiare di perderla davvero significherebbe perdere l'unica anima capace di darci la gioia che desideriamo da quando, nascendo, ne abbiamo perso il contatto.