giovedì 3 ottobre 2013

Ciò che abbiamo dentro non conosce linguaggio.

Ciò che abbiamo dentro non conosce linguaggio.
Uno dei problemi umani è la necessità di riportare in un linguaggio accessibile agli altri esseri umani i propri riferimenti a concetti esterni ed interni. Il problema è soprattutto coi riferimenti interni, in quanto cerchiamo di fare accedere gli altri ai nostri sentimenti e alle nostre emozioni tramite analogie e definizioni. Ma ciò che abbiamo dentro non è assimilabile a nulla di esterno e, nel tentativo di spiegarlo, ne disperdiamo inesorabilmente il valore. Ecco perché ritengo che le emozioni non debbano riferirsi ai pensieri, poiché le emozioni hanno un lessico intraducibile e mai propriamente rimandabile ad alcun lessico esterno.

~ Fabio Privitera

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