martedì 17 dicembre 2013

La struttura della mente.

C'è un motivo per cui le strutture antisismiche sono strutture elastiche, non rigide e quindi più facili a punti critici di rottura. Lo stesso vale per la nostra mente. Può essere elastica, e quindi porre in dubbio le proprie convinzioni e credenze, riorganizzando la sua stessa struttura quando l'errore viene palesato o può ritornare in uno stato più stabile dopo che un emozione l'ha deformata. Può essere rigida e quindi più fragile a causa dell'eccessiva sicurezza e convinzione, tali che per sanare la frattura si rifiuta la realtà, e così anche per le emozioni, il riparo è la negazione definendo fantasia e inganno la realtà che gli altri manifestano. Per far diventare la mente elastica, penso, occorra abituarsi ad osservare cogliendo i dettagli, stupendosi quando dei nuovi compaiono, sottratti alla nostra distrazione cronica, per rendersi conto che c'erano dapprima e sorridere di quanto davvero passiamo giorni a guardare la strada su cui camminiamo senza conoscerne il nome. ~ Fabio Privitera

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