venerdì 13 dicembre 2013

Non v'è solitudine nel cuore.

Non v'è solitudine nel cuore. Solo la mente è sensibile alla solitudine e avvolge il cuore della sua patina come fosse cellophane. Ma il cuore respira sempre e quello che sentiamo come una fitta nello sterno non è male insito nel cuore ma il suo voler resistere al male della mente.
Ricordo chiaro quell'attimo in cui nel silenzio della notte il cuore si è liberato da quella tenaglia ricominciando a respirare senza più dover far forza. Le cose poi a volte girano, a volte ti arrestano, ma sono esterne e non frenano più l'avanzata dell'entusiasmo e di voler dare il meglio per la propria vita e per quella degli altri.
La solitudine è solo di chi vede il proprio mondo come se fosse tutto il mondo, secondino, e non prigioniero, dei suoi pensieri.

~ Fabio Privitera

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